Assegno divorzile una tantum: caratteristiche e limiti
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) L’art. 5 della Legge sul Divorzio n. 898/1970 prevede due modalità alternative di assoluzione dell’obbligo di assistenza del coniuge avente diritto: la corresponsione periodica di una somma, assegno divorzile, ovvero la corresponsione in un’unica soluzione di una somma, definita Una Tantum. Il ricorso a questa seconda modalità viene spesso sollecitata dai Giudici in occasione della prima
Figli e mantenimento: fino a che età si è obbligati?
(a cura dell'Avv. Angela Brancati) Una tra le prime domande che ci vengono poste durante il primo incontro conoscitivo con il cliente è relativa al contributo al mantenimento da versare in favore del figlio, ai criteri per determinarlo e infine alla temporaneità o meno dell’obbligo. Se, infatti, è principio consolidato che ogni genitore abbia il dovere fin dalla nascita del figlio oltre
Mantenimento dei figli: NO al mantenimento diretto se non è deciso da un giudice
(a cura dell'Avv. Cecilia Gaudenzi) I genitori sono obbligati al mantenimento dei figli e tale onere sussiste per il solo fatto di averli generati. L'obbligo di mantenimento trova esplicita previsione all’articolo 315 bis comma 1 cc, il quale sancisce che “Il figlio ha diritto di essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue capacità, delle sue inclinazioni
Gaslighting: abuso psicologico e manipolazione
(A cura dell'Avv. Stefania Crespi) “Non me l’hai mai detto! Te lo sei immaginato!”, “Sbagli sempre tutto: mai una giusta!”, “Tu non sei proprio nessuno!”, “Ma non puoi essertene dimenticata: me l’hai detto tu!”, “Vedi che non sei capace?”, “Con te non si può mai scherzare”. Si potrebbero fornire infiniti esempi di questo tipo di affermazioni che forniscono in modo subdolo false
La crisi economica e il diritto del minore a vivere nella propria famiglia: aumentano i minori in stato di abbandono
(a cura dell'Avv. Maria Grazia Di Nella) Oltre a lavorare con il mondo adulto, da oltre quindici anni ricopro incarichi come Curatrice e Tutrice di minori che necessitano di tutela e nei confronti dei quali il Tribunale per i Minorenni su richiesta della Procura ha aperto un procedimento di accertamento dello stato di abbandono materiale e morale prodromico alla dichiarazione della
Grooming, l’adescamento del minore: come riconoscerlo e come punirlo
(a cura dell'Avv. Stefania Crespi) Tempo fa su Facebook circolava un video in cui un ragazzo con un bellissimo cucciolo di Golden retriever si trovava in un parco giochi pieno di bambini. Egli si avvicinava, parlava con loro e cercava di convincerli a seguirlo per vedere altri cagnolini. Alcuni andavano via con lui, altri raggiungevano la mamma preoccupati. Si trattava di
In caso di revoca dell’assegno divorzile si ha comunque diritto alla quota del TFR dell’ex coniuge?
(a cura dell'Avv. Maria Zaccara) La Legge sul divorzio all’art. 12-bis prevede il diritto per l’ex coniuge ad una percentuale del T.F.R. dell'altro se: 1. sia titolare di un assegno divorzile con cadenza periodica; 2. non sia convolato a nuove nozze. Ma cosa accade in caso di revoca dell’assegno divorzile? Con una recente Ordinanza, la n. 4499 del 19 febbraio 2021, la Suprema Corte di
Riconoscimento di sentenza di adozione straniera tra coppie omosessuali e ordine pubblico internazionale
(a cura dell’Avv. Angela Brancati) Il ricorso alla Procreazione Medicalmente Assistita da parte di coppie dello stesso sesso, il ricorso alla tecnica di gestazione per altri, comunemente conosciuta con il nome di maternità surrogata, l’adozione da parte di coppie omosessuali sono tutti argomenti che stanno interessando interventi sempre più frequenti delle nostre Corti non solo di merito ma anche di legittimità.
L’instaurazione di una nuova convivenza è causa di revoca automatica dell’assegno divorzile?
(a cura dell'Avv. Cecilia Gaudenzi) Come già approfondito nel precedente articolo, l’assegno divorzile è quel contributo economico che l’ex coniuge è obbligato a corrispondere a favore dell’altro coniuge quando questo non dispone dei mezzi adeguati ovvero si trova in una situazione di oggettiva impossibilità a procurarseli. Al fine di quantificare il quantum del contributo il giudice deve effettuare una valutazione comparativa
Madre e figlio vittime di violenza domestica: perché allontanare il minore anche dalla madre?
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Non è infrequente che, nei casi di violenza domestica, si arrivi ad un paradosso inaccettabile: alla donna che denuncia i maltrattamenti del partner vengono sottratti i figli. Insieme ai timori legati alla certezza della pena e all’esecuzione delle sentenze penali, questa è la paura principale delle madri vittime di violenza. Tanti i temi affrontati dalla Procuratrice