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(a cura dell'Avv. Maria Zaccara) Il diritto/dovere di visita consiste nel diritto del genitore non collocatario di continuare a mantenere rapporti significativi con i figli minori e, in via speculare, nel diritto dei figli di continuare a mantenere rapporti significativi con il genitore con il quale non coabitano. Ci si chiede, però, se tale obbligo possa essere o meno coercibile. A tal proposito,

(a cura dell'Avv. Alice Di Lallo) I genitori, di comune accordo, possono trasferire, al momento della nascita, al figlio il solo cognome materno? Al momento, no! e questo, secondo la Corte Costituzionale, è illegittimo perché viola il diritto all’uguaglianza tra uomo e donna. La Corte Costituzionale, con ordinanza n. 18 depositata l’11 febbraio 2021, ha sollevato, disponendone la trattazione davanti a sé, questioni

(a cura dell'Avv. Angela Brancati). La legge 40/2004 detta una disciplina organica in materia di procreazione medicalmente assistita ammettendo il ricorso a tale tecnica ogniqualvolta vi siano problemi di infertilità o sterilità nelle coppie maggiorenni di sesso diverso siano esse coniugate o conviventi. Nell’ambito della procreazione medicalmente assistita si è soliti distinguere tra fecondazione omologa e fecondazione eterologa. Solo con riferimento alla

(a cura dell'Avv. Cecilia Gaudenzi) L'assegnazione della casa familiare è il provvedimento adottato dal giudice in caso di separazione o divorzio dei coniugi volto ad assicurare ai figli la conservazione dello stesso ambiente domestico necessario a garantire nella quotidianità quei riferimenti affettivi utili e di sostegno ad una crescita serena. All'art. 337 sexies cc infatti, viene sottolineato come il godimento della

(a cura dell'Avv. Maria Grazia Di Nella) Il testamento è un atto giuridico revocabile recante una solenne manifestazione di ultima volontà, con il quale una persona maggiorenne, non interdetta e capace di intendere e volere, assume delle disposizioni e detta delle prescrizioni relative alla sorte del proprio patrimonio, destinate e valere per il tempo in cui avrà cessato di vivere, a

Tolleranza ZERO per una pratica che mortifica il corpo delle donne violandone l’autodeterminazione e la dignità: il 6 febbraio si celebra la Giornata Internazionale contro le mutilazioni genitali femminili. Tale giornata veniva Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012, con l’obiettivo di promuovere campagne di sensibilizzazione e azioni concrete per combattere tale orrenda barbaria che dura da oltre mille anni e che colpisce anche bambine e giovani donne migranti nel nostro territorio. Le Nazioni

(a cura dell'Avv. Alice Di Lallo e della Dott.ssa Valentina Calvi) Su tutti i giornali, in questi giorni, viene riportato il dato Istat secondo cui nel dicembre 2020 101.000 persone hanno perso il lavoro, il 98% sono donne. Questo lo spunto per una riflessione più ampia sull’occupazione femminile e sulla maternità. Oggi in Italia una donna ha in media 1.3 figli, un

(a cura dell'Avv. Maria Zaccara) Un tema di grande attualità è il pericolo che si nasconde dietro l’utilizzo degli strumenti tecnologici per i minori. Infatti, fornire ad un minore uno strumento tanto potente comporta, da un lato, un’opportunità per reperire informazioni, connettersi con amici, esprimere le proprie idee ecc., dall’altro, il rischio che lo stesso ne abusi ovvero ne faccia un

(a cura dell'avv. Alice Di Lallo) La pronuncia in commento (decreto del Tribunale di Bari 18.1.2021) è molto interessante sotto diversi profili. Innanzitutto, perché afferma il principio secondo cui la normativa interna (nel caso specifico l’art. 18 bis del Testo Unico sull’Immigrazione in materia di permesso di soggiorno per le donne vittime di violenza domestica) deve essere interpretata alla luce

Il Caregiver, letteralmente colui che si prende cura, è un familiare che a titolo gratuito, e in virtù del vincolo affettivo che li lega, si occupa della cura e assistenza nella quotidianità di un congiunto ammalato o/e disabile non autosufficiente, o a tempo parziale o a tempo pieno. Oltre il 74% dei Caregiver sono donne,  di cui il 31% di età inferiore a 45 anni spesso impegnate