L’EX CONIUGE HA DIRITTO ALL’ASSEGNO PER I FIGLI FUORI SEDE SE ANCORA PROVVEDE MATERIALMENTE ALLE LORO ESIGENZE
Cosa accade se il figlio maggiorenne ma non economicamente autosufficiente vive fuori sede? La Corte di Cassazione torna a rispondere a questa domanda con la decisione n. 30179 del 22 novembre 2024 confermando che l'ex coniuge ha diritto all'assegno anche per i figli fuori sede se la casa familiare resta un punto di riferimento stabile per loro. Non è necessaria, secondo
LA NONNA ULTRANOVANTENNE PUO’ ADOTTARE CHI SI PRENDE CURA DI LEI
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) L’adozione di persone maggiorenni non persegue più e soltanto la funzione tradizionale di trasmissione del cognome e del patrimonio ma è divenuto uno strumento duttile e sensibile alle sollecitazioni della società, in cui assumono crescente rilevanza i legami consolidati nel tempo, accanto a quelli patrimoniali. Questo il principio confermato dalla Corte di Cassazione con la recentissima ordinanza
AVVOCATA, MINISTRA, MAGISTRATA, AMMINISTRATRICE DELEGATA: IL POTERE DELLE PAROLE
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) A qualche giorno dal 25 novembre, giornata internazionale sulla violenza contro le donne, vogliamo fare una riflessione sul potere delle parole. Su come le parole definiscono le cose ed influenzano il modo di pensare. Agli educatori, ai genitori, si dice sempre che è fondamentale dare un nome alle proprie emozioni e alle emozioni dei bambini. Di
BIMBO ESCLUSO DALLA SCUOLA MATERNA PERCHE’ NON VACCINATO
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) Con la sentenza n. 5037 notificata in data 29 ottobre 2024 il Tribunale di Torino ha confermato la legittimità dell’obbligo vaccinale per l’ammissione alle scuole dell’infanzia, affermando che tale requisito non viola né il diritto alla salute né quello alla privacy. La sentenza emessa dalla prima sezione civile è arrivata al termine di un procedimento
La moglie deve lasciare la casa familiare avuta in comodato dai suoceri, se durante la separazione la figlia si trasferisce dal padre
(A cura dell’Avv. Angela Brancati) Il Tribunale di Enna in composizione monocratica con la sentenza pubblicata lo scorso 6 novembre 2024 ha statuito che - morti i suoceri che avevano concesso la casa familiare in comodato - la moglie deve lasciare entro un termine non superiore a 30 giorni l’immobile, se la figlia nel corso del giudizio di separazione ha deciso
NON BASTA UNA NUOVA RELAZIONE PER LA REVOCA DELL’ASSEGNO DIVORZILE
(A cura dell’Avv. Maria Zaccara) Ai fini della revoca dell'assegno divorzile, la convivenza "more uxorio" instaurata dall'ex coniuge che ne sia beneficiario può costituire fattore impeditivo del relativo diritto anche quando non sia sfociata in una stabile coabitazione, purché sia rigorosamente provata la sussistenza di un nuovo progetto di vita dello stesso beneficiario con il nuovo partner, dal quale discendano inevitabilmente
DICHIARABILE LO STATO DI ADOTTABILITA’ SOLO SULLA BASE DI VALUTAZIONI CONCRETE ED ATTUALI SULL’IMPOSSIBILITA’ DI RECUPERO DEI GENITORI
L’approfondimento odierno trae spunto dalla decisione n. 27999/2024 della Corte di Cassazione con cui, in tema di dichiarazione di adottabilità dei minori, è stato rimarcato il principio secondo cui l’irreversibilità del recupero della totale idoneità genitoriale e l’eventuale necessità di recisione di ogni rapporto tra genitori e figli devono essere valutate, in base a dati concreti, dopo la verifica da
La convivenza nel delitto di maltrattamenti alla luce di una recente pronuncia della Cassazione.
(A cura dell’Avv. Stefania Crespi) La Suprema Corte ha pronunciato un’importante sentenza sul reato di maltrattamenti in famiglia previsto dall’art. 572 c.p., con specifico riguardo all’aspetto della convivenza (sent. n. 37166/24). L’imputato è stato condannato, in primo e secondo grado, per maltrattamenti nei confronti della persona offesa con la quale intratteneva un “rapporto di mutuo soccorso”. Più precisamente, la Corte di Appello descrive
REVOCATO IL MANTENIMENTO ALLA FIGLIA ULTRA TRENT’ENNE CHE OSTENTA UNA VITA AGIATA E PIENA DI IMPEGNI LAVORATIVI SUI SOCIAL
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) L’onere del genitore di contribuire al mantenimento del figlio maggiorenne cessa quando è trascorso un tempo sufficiente per lo stesso a trovare un lavoro a seguito del conseguimento di un titolo di studio. Allo stesso modo, cessa il diritto del figlio maggiorenne a ricevere un contributo al mantenimento da parte dei genitori anche qualora non sia
La maternità surrogata diventa reato universale
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Il 16 ottobre 2024, il Senato ha approvato in via definitiva, con 84 voti favorevoli, il disegno di legge che persegue penalmente il cittadino italiano autore del reato di maternità surrogata anche se commesso all’estero. Si parla, infatti, di maternità surrogata come reato universale con ciò intendendo l’estensione della pretesa punitiva italiana anche oltre i confini