Perde l’assegno divorzile chi si riconcilia con l’ex coniuge?
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) La ripresa della convivenza a seguito del divorzio, per diversi anni, con la ricostruzione di una nuova famiglia di fatto tra gli ex coniugi, con una nuova comunione materiale e spirituale determina altresì un nuovo assetto anche negoziale, basato su un nuovo accordo, sia pure per facta concludentia, estintivo del rapporto giuridico preesistente in quanto incompatibile
Relazione extraconiugale e rapporti sessuali con la moglie: addebitata la separazione al marito
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Il Tribunale di Torino, con la sentenza n. 4694 pubblicata il 2 dicembre 2022, ha dichiarato la separazione addebitabile ad un marito, colpevole di intrattenere una vera e propria storia d’amore parallela con un’altra donna pur continuando ad avere una vita coniugale “normale”, avendo regolari rapporti sessuali con la moglie la quale, poco prima di
Paternità negata e paternità imposta: i due volti dell’essere padre
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) Secondo gli ultimi dati ISTAT (luglio 2022) sono in continuo aumento sia le nascite fuori dal matrimonio (159.453 nel 2021, ossia 25mila in più rispetto al 2011) sia i nuclei familiari composti da un solo genitore (un nucleo su dieci nel 2022). L’Osservatorio Smart Families - che analizza le trasformazioni delle famiglie nel tempo –
Se l’ex percepisce il reddito di cittadinanza ha diritto all’assegno divorzile?
(A cura dell’Avv. Angela Brancati) Il Tribunale di Vibo Valentia con la sentenza n. 84/23 pubblicata il 6 marzo 2023 si è pronunciato su importanti questioni nell’ambito di un giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio. In particolare, un uomo chiedeva dichiararsi la cessazione degli effetti civili del matrimonio, la riduzione del mantenimento delle figlia, la revoca di quello per la moglie e modifica delle condizioni pattuite in sede di separazione
I MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA COMMESSI CON L’IMPOSIZIONE DEL RISPARMIO ECONOMICO
(A cura dell’Avv. Stefania Crespi) Recentemente la Cassazione si è espressa su un caso di maltrattamenti in famiglia, realizzato con condotte rivolte ad imporre al coniuge uno stile di vita basato sull’eccessivo risparmio (Cass., sent. n. 6937/23). Un uomo veniva condannato alla pena di anni uno e mesi cinque di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni, commessi nel 2015 e 2016
Il collocamento paritetico dei figli esclude automaticamente la possibilità di un’assegnazione della casa familiare?
(A cura dell’Avv. Maria Zaccara) Punto nevralgico di ogni trattativa per la regolamentazione della fine di un matrimonio o di un’unione civile è la decisione sulla sorte della casa familiare che, per legge, viene assegnata al genitore prevalentemente collocatario dei figli. Ma se invece i genitori si accordano per un collocamento alternato, vale a dire, per una divisione dei tempi dei figli presso di loro,
L’instaurazione di una nuova convivenza con un’altra persona non comporta automaticamente la perdita dell’assegno divorzile
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) L’assegno divorzile è quel contributo economico che l’ex coniuge è obbligato a corrispondere a favore dell’altro coniuge quando questo ultimo non dispone dei mezzi adeguati ovvero si trova in una situazione di oggettiva impossibilità a procurarseli. Al fine di quantificare il quantum del contributo il giudice deve effettuare una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti,
La legge di Lidia Poet: storia della prima donna Avvocato in Italia
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Fu la prima donna ad entrare nell’Ordine degli avvocati in Italia, pioniera dell’emancipazione femminile: Lidia Poet. Laureata con il massimo dei voti nel 1881 alla facoltà di legge a Torino, con una tesi sulla condizione femminile e il diritto di voto, Lidia Poet diventa Avvocato solo nel 1919, dopo aver lottato con tenacia e caparbietà
La Riforma Cartabia del processo civile: bambini al centro, trasparenza nelle trattative e rispetto dei ruoli genitoriali
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) L’emendamento governativo alla Legge di bilancio ha anticipato alla fine del corrente mese di febbraio l’entrata in vigore della Riforma Cartabia che incide in modo rivoluzionario proprio nei procedimenti in materia di famiglia. L’art. 3, comma 33, D. Lgs 149/2022 introduce, infatti, nel codice di procedura civile nel Libro II, il nuovo Titolo IV bis
Il rifiuto di un’offerta lavorativa può determinare la revoca dell’assegno divorzile.
(A cura dell'Avv. Angela Brancati ) In tema di riconoscimento dell’assegno divorzile, la Corte di Cassazione è tornata con la sentenza n. 2684/2023 pubblicata lo scorso 30 gennaio 2023. La vicenda traeva origine da un giudizio di revisione delle condizioni di divorzio, all’esito del quale all’ex moglie veniva revocato il diritto alla percezione dell’assegno divorzile così come concordato dagli ex coniugi in