Padre violento e prevaricatore: no al riconoscimento del figlio se il modello culturale è caratterizzato dalla prevaricazione
(A cura dell'Avv. Maria Grazia Di Nella) Padre violento e prevaricatore: la Cassazione dice no al riconoscimento del figlio perché le parole utilizzate e le azioni dell'uomo rivelano un modello culturale di rapporti di genere caratterizzato dalla prevaricazione. Deve sempre essere valutato e tutelato l’interesse superiore del minore, stabilito dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989,
Come condividere la genitorialità dopo una separazione
(A cura di Nancy Cooklin) Una volta superata la fase della rottura, la separazione e infine il divorzio ci si trova ad affrontare una nuova realtà, una nuova quotidianità. Quando la famiglia è composta non solo dalla coppia, ma anche da uno o più figli è necessario dare priorità alla gestione della genitorialità cercando subito un punto di incontro e aprendo canali
Il trasferimento del minore in altra città senza il consenso paterno
(a cura dell'Avv. Maria Grazia Di Nella) I Giudici devono sempre tener presente il Best Interest of Child quando decidono sul rientro del minore alla sua residenza abituale. Il supremo interesse del minore deve essere il principio guida allorquando il Giudice è chiamato a dover scegliere il genitore «miglior collocatario», anche se ciò incide in modo negativo sulla frequentazione quotidiana con l’altro
Il maltrattamento dei figli nei confronti dei genitori e, in particolare, il Parental Abuse
(A cura dell'Avv. Stefania Crespi) Il reato di maltrattamenti in famiglia è spesso commesso dai genitori nei confronti dei propri figli, ma vi sono molti casi in cui le parti lese sono i genitori e gli agenti, invece, i figli. Talvolta non si viene a conoscenza di tali drammi familiari, perché i genitori non hanno il coraggio di denunciare i propri figli,
Escluso l’assegno divorzile se in separazione il coniuge non ha richiesto l’assegno di mantenimento
(a cura dell'Avv. Alice Di Lallo) Interessante l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 25646 depositata il 22 settembre 2021 in merito di riconoscimento del diritto del coniuge richiedente all’assegno divorzile in caso di omessa richiesta dell’assegno di mantenimento in sede di separazione quando è trascorso un lungo lasso di tempo tra la separazione e il divorzio. Questi i fatti di causa: all’esito
Confermato l’assegno divorzile anche in caso di nuova convivenza
(a cura dell'Avv. Maria Zaccara) La Suprema Corte di Cassazione con una recente ordinanza, la n. 26682/2021, ha confermato l'assegno divorzile nonostante fosse stata intrapresa una nuova convivenza, dal momento che questa non era caratterizzata da un progetto di vita comune tale da poter parlare di “una vera famiglia di fatto” ma era caratterizzata solo da una condivisione limitata del budget e della
Affido super esclusivo del minore se l’altro genitore ostacola la bigenitorialità
(a cura dell'Avv. Cecilia Gaudenzi) Il diritto alla bigenitorialità del minore, principio ormai consolidato nel nostro ordinamento, consiste nel diritto del figlio a mantenere un rapporto paritario con entrambi i genitori e di crescere e vivere la propria vita insieme a quest’ultimi. L’articolo 337 ter, comma 1 cc lo definisce come il diritto del figlio minore di «mantenere un rapporto equilibrato e
Maternità e paternità: attitudini e criticità
(A cura del Dott. Luigi Colombo) Se per definizione la maternità è il periodo che va dalla gestazione alla fase di accudimento successivo alla nascita, consiste anche nell’insieme dei legami, vincoli, e emozioni connessi all’accudimento e alla crescita dei figli. La maternità ha per compito principale la risposta ai bisogni fondamentali, vitali e relazionali del bambino. Il punto critico principale della
Riforma del processo civile: mai più riferimenti alla Sindrome di Alienazione Parentale per allontanare i figli dalle loro madri
(A cura dell'Avv. Alice Di Lallo) Lo scorso 21 settembre 2021 il Senato, con 201 voti favorevoli e 30 contrari, ha approvato la riforma del processo civile che ora passerà alla Camera dei Deputati, come da normale iter parlamentare. In particolare, per quel che riguarda il diritto di famiglia e dei minori, se la Riforma passerà anche alla Camera, verrà soppresso il
Negata l’assegnazione della casa familiare se il figlio non vi ha mai vissuto
(A cura dell'Avv. Maria Zaccara) La Suprema Corte di Cassazione con la recente Ordinanza n. 24728/2021 ha escluso l’assegnazione alla moglie della precedente “casa familiare” dal momento che la figlia non vi aveva mai vissuto e ha ribadito che “la conservazione dell'habitat domestico, in cui si articolano la vita familiare, gli interessi e le abitudini, è consentita solo nell'immobile che ha