Spettacolo-Riflessione
sulla Violenza nei confronti delle Donne

Due avvocatesse dello Studio legale Di Nella, Teatro in Mostra e una Coach e Counselor sistemica nonché scrittrice hanno deciso di lavorare insieme per la realizzazione di un progetto culturale che mira a far germogliare il “seme” del cambiamento.
La capacità di creare un nuovo mondo si basa sulla capacità di scegliere.

PROLOGO
Nancy Cooklin, Maria Grazia Di Nella, Alice Di Lallo

SPETTACOLO TEATRALE BARBABLU’ 2.0
Teatro in Mostra, Laura Negretti

ELABORAZIONE EMOTIVA PER APRIRSI A NUOVE SOLUZIONI
Nancy Cooklin

RISORSE PRATICHE PER ATTIVARE IL CAMBIAMENTO
Maria Grazia Di Nella, Alice Di Lallo

….E ORA CREA IL TUO FINALE (ROLE PLAYING)

Secondo la Convenzione di Istanbul (11 maggio 2011, ratificata dal Parlamento con legge 27/6/2013, n. 77) con l’espressione «violenza nei confronti delle donne» si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere (cioè diretti contro una donna in quanto tale, o che colpiscono le donne in modo sproporzionato) che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura sica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti. Sempre secondo la Convenzione di Istanbul, l’espressione “violenza domestica” riguarda tutti quegli atti di violenza commessi dal partner indipendentemente dalla convivenza con la vittima.

Per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne da una parte è necessaria un’azione coordinata tra le diverse figure coinvolte che operano sul territorio sia in ambito pubblico (Forze dell’Ordine- Magistratura) che privato (Avvocati, Psicologi, Medici, Associazioni a tutela delle donne maltrattate, ecc.) al ne di sviluppare procedure e protocolli operativi di intervento, ma dall’altra è fondamentale un intervento che vada a scardinare la rappresentazione stereotipata della donna. Solo se donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini saranno capaci di fermarsi a riflettere e a lottare contro gli stereotipi di genere e contro le convinzioni riferibili alla propria cultura ed educazione, avremo la possibilità di operare quel cambiamento che oggi più che mai è necessario.