IL DIRITTO DI UTILIZZARE LA CASA AL MARE D’ESTATE NON E’ UN DIRITTO DI ABITAZIONE.
(A cura della Dott.ssa Elisa Cazzaniga) Interessante la questione trattata dal Tribunale di Siracusa in una sentenza emessa in data 26 giugno 2025 con riferimento alla lamentata violazione da parte di una moglie del diritto di utilizzo della casa al mare di proprietà del marito alla stessa riconosciuto nell’accordo di separazione consensuale omologato dal Tribunale di Siracusa nel 2005. Vent’anni prima, infatti,
Elementi economici e fiscali incompleti? Il giudice della separazione e del divorzio ha ampia discrezionalità nel disporre indagini a mezzo di polizia tributaria.
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Nei giudizi di separazione e divorzio, il potere di disporre indagini della polizia tributaria costituisce una deroga alle regole generali sul riparto dell’onere della prova, il cui esercizio è espressione della discrezionalità del giudice di merito che, però, incontra un limite in presenza di fatti precisi e circostanziati in ordine all'incompletezza o all'inattendibilità delle risultanze
Violenza assistita: quando la presenza del minore aggrava il reato di maltrattamenti.
(A cura dell’Avv. Stefania Crespi) La tutela dei minori esposti a contesti familiari disfunzionali e violenti è da tempo oggetto di particolare attenzione da parte della giurisprudenza di legittimità. Due recenti sentenze della Corte di Cassazione – la n. 17857/2025 e la n. 18985/2025 – appaiono piuttosto rilevanti con riguardo all’aggravante prevista dal secondo comma dell’art. 572 c.p. , ossia la cd
LA SPESA PER IL CORSO DI INGLESE DEL FIGLIO VA RIMBORSATA ANCHE SE MANCA IL PREVENTIVO ACCORDO.
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) Il costo relativo al corso di inglese privato deve essere rimborso al genitore che l’ha anticipato anche in assenza del preventivo accordo con l’altro genitore. L‘insegnamento di una lingua straniera, soprattutto dell’inglese, corrisponde all’ormai consolidata consuetudine delle famiglie del nostro Paese. Tale consuetudine risponde ad obiettive ed inequivoche esigenze diffuse nel tessuto sociale, in esso ormai profondamente radicate,
Il papà biologico ha diritto di chiedere che sia accertato il suo status di genitore anche se pende procedimento di adottabilitá.
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Il Tribunale per i minorenni, nel giudizio avente ad oggetto l’accertamento delle condizioni per lo stato di abbandono del minore e la conseguente adottabilità, se viene a conoscenza dell’esistenza di un genitore biologico, è tenuto a dare avviso della pendenza del procedimento e della facoltà di richiedere la sospensione del processo per far accertare giudizialmente lo status genitoriale, a pena
IL NUOVO PROTOCOLLO DI MILANO SULLE SPESE EXTRA ASSEGNO DI MANTENIMENTO.
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) Nella prima decade del corrente mese di giugno, dopo mesi di intenso confronto tra magistrati della Corte d’Appello e del Tribunale nonché avvocati facente parte del Consiglio dell’Ordine e dell’Osservatorio sulla Giustizia Civili di Milano sono state delineate e approvate nella loro forma definitiva le nuove Linee guida nella determinazione delle spese extra assegno
Un fratello può accettare l’eredità anche per conto degli altri?
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) L’accettazione dell’eredità non costituisce un atto personalissimo e può quindi essere validamente compiuta dal rappresentante, producendo effetti direttamente imputabili al rappresentato, ai sensi dell’art. 1388 c.c., a condizione che il potere sia stato espressamente conferito. Pertanto, se l’accettazione tacita — ad esempio attraverso la vendita di un bene facente parte del patrimonio ereditario — è stata
RICONOSCIUTO IL DANNO MORALE PER LA PERDITA DELL’ANIMALE D’AFFEZIONE.
(A cura della Dott.ssa Chiara Massa) Il Tribunale di Prato con un’importante sentenza del gennaio 2025, n. 51 del 25.01.2025 - discostandosi dall’orientamento restrittivo delle Sezioni Unite del 2008 che escludeva il risarcimento del danno morale per la perdita di un animale in assenza di lesione a un diritto costituzionalmente garantito- ha riconosciuto la sussistenza del danno non patrimoniale derivante dalla perdita di un animale
Comodato senza termine per la condivisione di immobile: cosa succede alla morte del proprietario?
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) Se non è stato convenuto un termine né questo risulta dall'uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario è tenuto a restituire l’immobile non appena il comodante o il suo erede lo richiede. Non può trovare infatti accoglimento la domanda riconvenzionale formulata dall’amico della de cuis che invocando la legge Corinna sulle convivenze