“Se hai una gamba importante eviti di mettere le calze a rete”.

(A cura dello Studio Legale Di Nella)

Queste le parole che un giornalista ha rivolto a Emma dopo la sua performance sul palco di Sanremo.

Non un commento sul brano che Emma ha scritto e cantato per l’evento canoro più famoso d’Italia, non un giudizio sul testo o sulla musica diretta dall’amica e collega Francesca Michielin.

Se sei donna, nel 2022, puoi avere la grinta di affrontare e raccontare malattie ed essere un esempio per molte persone in situazioni simili, puoi avere la forza di superare un tradimento subito in diretta televisiva, puoi avere le competenze per vincere il festival di Sanremo, di rappresentare l’Italia all’Eurovision, di riempire teatri e stadi, ma verrai sempre e comunque giudicata (da un uomo) per la dimensione delle tue gambe e per le calze.

Come se, in fondo, anche nel 2022, le donne devono sempre essere belle e brave (Ogni volta è cosi, siamo sante o puttane canta proprio Emma a Sanremo).

Ma è la consapevolezza di essere tutto molto altro che spaventa e che non viene accettato.

“Mamma e nuotatrice, chi è Andrea Ghez, premio Nobel per la Fisica”.

Con questo titolo è stata presentata la quarta donna nella storia a vincere il Nobel per la Fisica. La domanda è d’obbligo: e se a vincere il Nobel fosse stato un uomo? Sarebbe stato descritto come “padre e runner”?

Perché quando i Colleghi si rivolgono a noi ci chiamano “Signorine”? Come reagirebbero se noi li chiamassimo Signorini?

“Com’era vestita?” – la domanda rivolta alle donne che hanno subito stupri e violenze, quasi a confermare che è il modo di vestire e di porsi della donna a legittimare l’atto di violenza e il sopruso dell’uomo.

Come donne, professioniste, il nostro pensiero per questa giornata che è stata istituita per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne:

siate libere di amare e di essere amate

libere di essere e di voler essere

di vestire come vi sentite di farlo

di scegliere con passione la vostra professione

al di là di ogni stereotipo e pregiudizio

con le calze a rete o con i pantaloni.

Avvocato e non “signorina”.