Mantenimento dei figli: la borsa di studio non significa indipendenza economica
Figli e mantenimento: la Corte di Cassazione ultimamente si trova spesso a dover intervenire su un argomento di grande attualità, ovvero sui presupposti dell’obbligo di mantenimento in capo ai genitori. Nella fattispecie, con l’ordinanza n. 1448/2020, la Corte di Cassazione ha sancito che nonostante la figlia abbia conseguito una borsa di studio di 800 euro mensili, il padre ha sempre l’obbligo di contribuire al suo mantenimento. A seguito dell’ottenimento di una
Si può perdere l’affidamento del figlio se non si paga il mantenimento?
La riposta al quesito è affermativa: quando il genitore non paga il mantenimento al figlio e tale inadempimento è ripetuto nel tempo e non è giustificato da una valida ragione (per esempio, la perdita del posto di lavoro e una conseguente situazione di indigenza), il giudice può revocare l’affidamento condiviso al genitore che fa mancare al figlio i mezzi di cui vivere. Il suo comportamento è, infatti, indice
La nuova relazione della moglie influisce sull’assegno divorzile?
Divorzio e diritto all'assegno divorzile: la nuova relazione della moglie influisce sull'assegno? Ovvero: la moglie ha il diritto di rifarsi una vita affettiva dopo la fine del matrimonio? Il caso: l'ex moglie, dopo il divorzio, ha una nuova relazione. L'assegno divorzile deve essere annullato, la Cassazione non ha dubbi. Secondo la Cassazione, con ordinanza 16 ottobre 2020 n. 22604, una stabile e consolidata relazione affettiva
Diritto di visita del genitore al tempo del Covid-19
Quali sono le conseguenze dell'epidemia da Covid-19 sul diritto di visita del genitore non convivente al figlio minorenne? La pandemia non solo sta stravolgendo la nostre abitudini e le nostre certezze ma rischia di imporre limitazioni a principi di diritto che con fatica avevamo conquistato e per la cui affermazione noi avvocati avevamo tanto combattuto: mi sto riferendo al diritto di entrambi i genitori ad essere presenti nella vita del figlio
70° Anniversario della Convenzione europea dei diritti dell’uomo
FIRMATA IL 4 NOVEMBRE 1950, PROTEGGE I CITTADINI DI 47 STATI EUROPEI. Compie 70 anni la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU), il trattato internazionale che tutela i diritti umani e le libertà fondamentali delle persone istituito dal Consiglio d’Europa. Le violazioni della Convenzione vengono giudicate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che con oltre 21mila sentenze ha arginato gli abusi da parte dello Stato sulle persone: ogni cittadino i cui diritti sono stati violati può rivolgersi alla
Unioni civili e fecondazione eterologa: le novità
DOPPIA MATERNITA': sia il legislatore ad esprimersi sullo status della madre intenzionale. Affrontiamo qui un tema delicato: la "doppia maternità". Il caso: una coppia formata da due donne voleva iscrivere all'anagrafe il proprio figlio, nato in Italia da una delle due, ma concepito all'estero a seguito del ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA). Per la seconda volta in pochi mesi la
Omotransfobia: approvato alla Camera il DDL Zan
Un grande passo avanti nel riconoscimento dei diritti umani e della dignità della persona. La Camera oggi ha firmato il primo via libera al ddl Zan (detto anche "proposta di legge contro i crimini di odio") rivolto a contrastare la discriminazione e la violenza per motivi legati all'omotransfobia, alla misoginia e alla disabilità. Il testo originariamente conteneva misure di prevenzione e contrasto solo per per motivi
Convegno – La Tutela della Famiglia nella Grave Emarginazione
La Tutela della Famiglia nella Grave Emarginazione Convegno 28 marzo 2019 ore 14.15 Casa dei Diritti, via De Amicis 10, Milano L'avvocato Maria Zaccara dello Studio Legale Di Nella è stata tra i relatori al convegno "La tutela della famiglia nella grave emarginazione" tenutosi il 28 marzo 2019 presso la Casa dei Diritti a Milano. Relatori – Dott.ssa Elena Cabiati – Avv. Maria Zaccara – Avv. Marco Spinnato – Dott.ssa
ANSA | Violenza Donne: Crea il Tuo Finale
ANSA | 1 marzo 2019 Due avvocatesse dello Studio Legale Di Nella, Teatro in Mostra e una Coach e Counselor sistemica nonché scrittrice hanno deciso di lavorare insieme per la realizzazione di un progetto culturale che mira a far germogliare il “seme” del cambiamento. La capacità di creare un nuovo mondo si basa sulla capacità di scegliere. CREA IL TUO FINALE Spettacolo-Riflessione sulla Violenza
Trenta i giorni per impugnare in Cassazione la decisione di declaratoria di adottabilità
DIRITTO & GIUSTIZIA 26 Novembre 2018 di Alice Di Lallo - Avvocato FAMIGLIA e SUCCESSIONI ADOTTABILITÀ Trenta i giorni per impugnare in Cassazione la decisione di declaratoria di adottabilità La l. n. 184/1983 che disciplina la materia dell’adozione prevede espressamente che il termine per proporre impugnazione avverso la sentenza della Corte d’Appello è di trenta giorni dalla notificazione. (Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 30512/18;