Si riduce il contributo al mantenimento dei figli se il padre trascorre più tempo con loro
(a cura dell'Avv. Maria Zaccara) Il contributo al mantenimento dei figli, dopo essere stato determinato nel suo ammontare, può essere oggetto di aumento o riduzione. Ciascun genitore, infatti, laddove si verificassero variazioni nella situazione economica, può chiedere una revisione dell'importo al fine di ottenere un adeguamento dell’assegno alla mutata condizione. È possibile, invece, ottenere una riduzione indipendentemente dal mutamento delle condizioni economiche
Versamento parziale del mantenimento dei figli: genitore condannato al risarcimento dei danni morali in favore dell’altro
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Condannato al risarcimento dei danni morali il genitore che abbia versato solo parzialmente il mantenimento dei figli: così ha deciso la Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione con la pronuncia n. 4677 depositata il 5 febbraio 2021. Riconosciuto quindi il diritto al risarcimento del danno morale al coniuge affidatario dei figli nel caso in
Dichiararsi single su Facebook è causa di addebito della separazione?
(a cura dell'Avv. Angela Brancati) Nell’epoca in cui le relazioni sociali si sviluppano prevalentemente attraverso l’utilizzo dei social-media e in particolare Facebook, la giurisprudenza di merito viene con sempre maggiore frequenza chiamata a dirimere controversie nate in ambito familiare e dovute ad un abuso nell’utilizzo dei devices. Accade, infatti, sovente che unitamente alla pronuncia di separazione giudiziale ex art 151 c.c.,
Revoca dell’assegno di divorzio alla ex che rinuncia a trovare un lavoro
(a cura dell'Avv. Cecilia Gaudenzi) È principio ormai consolidato a livello giurisprudenziale che l’assegno di divorzio ha natura assistenziale, compensativa e perequativa. Per il riconoscimento dell’assegno divorzile, si deve adottare pertanto un criterio composito che, alla luce della valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti, dia particolare rilievo al contributo fornito dall’ex coniuge richiedente alla formazione del patrimonio comune e personale.
Il diritto del minore ad essere sentito nelle decisioni sul suo affidamento e collocamento
(a cura dell'avv. Maria Grazia Di Nella) Sapete qual è la domanda che più frequentemente pongono i bambini ed i ragazzi ai loro genitori ? …“Mamma/papà mi ascolti? ” In un tempo e in una cultura nel quale la gente preferisce parlare piuttosto che ascoltare, dare consigli piuttosto che comprendere il punto di vista degli altri, l’ascolto dei bambini e dei ragazzi
Il diritto/dovere di visita del genitore non collocatario non è coercibile
(a cura dell'Avv. Maria Zaccara) Il diritto/dovere di visita consiste nel diritto del genitore non collocatario di continuare a mantenere rapporti significativi con i figli minori e, in via speculare, nel diritto dei figli di continuare a mantenere rapporti significativi con il genitore con il quale non coabitano. Ci si chiede, però, se tale obbligo possa essere o meno coercibile. A tal proposito,
Cognome paterno ai figli: retaggio di una concezione patriarcale della famiglia e della antica potestà maritale
(a cura dell'Avv. Alice Di Lallo) I genitori, di comune accordo, possono trasferire, al momento della nascita, al figlio il solo cognome materno? Al momento, no! e questo, secondo la Corte Costituzionale, è illegittimo perché viola il diritto all’uguaglianza tra uomo e donna. La Corte Costituzionale, con ordinanza n. 18 depositata l’11 febbraio 2021, ha sollevato, disponendone la trattazione davanti a sé, questioni
Coppie same-sex e ricorso all’estero alla procreazione medicalmente assistita
(a cura dell'Avv. Angela Brancati). La legge 40/2004 detta una disciplina organica in materia di procreazione medicalmente assistita ammettendo il ricorso a tale tecnica ogniqualvolta vi siano problemi di infertilità o sterilità nelle coppie maggiorenni di sesso diverso siano esse coniugate o conviventi. Nell’ambito della procreazione medicalmente assistita si è soliti distinguere tra fecondazione omologa e fecondazione eterologa. Solo con riferimento alla
Revoca assegnazione casa familiare: non è sufficiente che il figlio si trasferisca in un’altra città
(a cura dell'Avv. Cecilia Gaudenzi) L'assegnazione della casa familiare è il provvedimento adottato dal giudice in caso di separazione o divorzio dei coniugi volto ad assicurare ai figli la conservazione dello stesso ambiente domestico necessario a garantire nella quotidianità quei riferimenti affettivi utili e di sostegno ad una crescita serena. All'art. 337 sexies cc infatti, viene sottolineato come il godimento della
Testamento olografo: ultime sentenze in tema di autografia, data e sottoscrizione.
(a cura dell'Avv. Maria Grazia Di Nella) Il testamento è un atto giuridico revocabile recante una solenne manifestazione di ultima volontà, con il quale una persona maggiorenne, non interdetta e capace di intendere e volere, assume delle disposizioni e detta delle prescrizioni relative alla sorte del proprio patrimonio, destinate e valere per il tempo in cui avrà cessato di vivere, a