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(A cura dell’Avv. Angela Brancati) Il padre è obbligato a corrispondere alla figlia il mantenimento a decorrere dalla domanda giudiziale anche se durante il procedimento la ragazza ha ricevuto degli aiuti in denaro da una zia materna. La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5262/2024 si è trovata ad intervenire in una situazione che spesso si delinea durante la separazione quando il

(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) Nella determinazione del contributo al mantenimento dei figli non è affatto indifferente il variare delle condizioni reddituali e patrimoniali dei genitori, poiché a questa va direttamente ragguagliata l’entità del mantenimento, così da assicurare ai figli, per quanto possibile, anche in regime di separazione dei coniugi, un tenore di vita proporzionato alle possibilità economiche della famiglia.  Questo il

(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) Con l’ordinanza n. 4440 del 20 febbraio 2024 la Corte di Cassazione torna a parlare di annullabilità per vizio del consenso degli accordi di separazione sottoscritti dai coniugi sui quali il Tribunale ha espresso l’omologa, e l’occasione nasce in relazione a comportamenti minacciosi e ricattatori subiti dal ricorrente finalizzati al raggiungimento dell’accordo separatizio. A differenza,

(A cura della Dottoressa Elisa Cazzaniga) Con l’approfondimento odierno ci concentriamo su un tema particolarmente attuale: l’adozione del minore da parte del genitore intenzionale. Ci aiuta in questa analisi la decisione della Corte di Cassazione n. 3769 del 12 febbraio 2024.  Il caso trae origine da una decisione con cui il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta rigettava la domanda di adozione in casi

(A cura della Dottoressa Elisa Cazzaniga) Con il decreto emesso in data 29 dicembre 2023, il Tribunale di Genova torna ad occuparsi di collocamento alternato dei minori. Nel caso di specie iil Tribunale Ordinario di Genova arriva a una tale decisione non perché ritiene entrambi i genitori ugualmente adeguati ma perché entrambi i genitori hanno nel tempo agito comportamenti ugualmente irresponsabili

(A cura dell’Avv. Maria Zaccara ) La Corte di Cassazione con la Sentenza n. 4038/2024 pubblicata in data 14 febbraio 2024 ha confermato che le foto dell’investigatore privato costituiscono una valida prova per dimostrare l’infedeltà coniugale.  Il procedimento portato all’attenzione dei giudici di legittimità trae origine dalla sentenza di separazione del Tribunale di Trani che, in accoglimento della domanda formulata dal marito,

(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Il Tribunale di Brescia (ordinanza del 7.2.2024), all’interno di un procedimento avente ad oggetto la domanda congiunta di separazione e divorzio, ha affermato che i nonni, intervenuti nel giudizio, hanno azionato un diritto connesso a quelli oggetto di causa (hanno, in particolare, chiesto che venissero loro affidati i nipoti) e, pertanto, sono legittimati ad intervenire,

(A cura dell’Avv. Angela Brancati) La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3761/2024 di recente pubblicazione è tornata a pronunciarsi sui presupposti che determinano la revisione dell’assegno divorzile anche in presenza di una nuova e radicata convivenza more uxorio. Il procedimento portato all’attenzione dei giudici di legittimità prendeva le mosse da un ricorso depositato dinanzi il Tribunale di Genova da parte di

(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) Con la recente ordinanza n. 2536/2024 pubblicata il 26 gennaio 2024 la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi in tema di mantenimento dei figli ribadendo il principio secondo cui i figli di genitori coniugati sono uguali ai figli di genitori separati o divorziati, come pure a quelli nati da persone non unite in matrimonio, sia che continuino a vivere insieme sia che

(A cura dell’Avv. Stefania Crespi) Spesso il genitore nutre forti preoccupazioni con riferimento all’affidamento dei propri figli, se il coniuge dal quale si vuole separare, è violento e aggressivo. L’apprensione cresce se tale soggetto ha in corso procedimenti penali o, a maggior ragione, ha riportato condanne, soprattutto per reati come lesioni, percosse o maltrattamenti in famiglia. Per quanto concerne la violenza di