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Foto delle chat con l’amante depositate come prova: non c’è violazione di privacy e l’addebito va al marito

(a cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi)

Ecco un’altra sentenza di separazione che affronta il tema delle relazioni sentimentali ai tempi delle chat. Il Tribunale di Benevento, con un’ordinanza pubblicata il 18 ottobre 2022, ha ribadito che le foto fatte allo schermo dello smartphone (o dello smartwatch) con i messaggi dell’amante sono utilizzabili nel giudizio di separazione. Secondo i giudici, poiché l’atto di acquisire delle foto non richiede adempimenti specifici ma consiste esclusivamente nell’immortalare un dato soggetto, e poché per sua stessa natura la fotografia si caratterizza solo in quanto immagine di un dato contenuto, in sede di giudizio uno schermo su cui siano visibili un testo o un’immagine devono essere considerati alla stregua di qualunque altro soggetto fotografico prodotto come prova.

La vicenda da cui trae origine il commento di oggi è legata al deposito di un ricorso per separazione giudiziale con cui una donna chiedeva, tra le altre cose, l’addebito della medesima al marito sostenendo che la causa della irreversibile crisi coniugale fosse da ricondursi unicamente alla scoperta di una relazione extraconiugale da lui intrattenuta con una collega. L’uomo, costituendosi nel procedimento, contestava la domanda di addebito e sosteneva che la fine del matrimonio non fosse in alcun modo da ricondurre alla presunta relazione, bensì a un clima familiare divenuto irreversibilmente teso a causa dell’atteggiamento di prevaricazione assunto proprio dalla moglie. 

La donna, per contro, nel corso del procedimento ricostruiva i fatti diversamente: affermando che dopo un decennio di serena vita di coppia il marito aveva improvvisamente, e senza fornire spiegazioni, deciso di abbandonare la casa coniugale. Un paio di mesi più tardi aveva chiesto e ottenuto di farvi ritorno, negando di aver intrattenuto relazioni con altre donne. Trascorsi ancora alcuni mesi, tuttavia, la moglie aveva avuto occasione di leggere sullo smartwatch dell’uomo (collegato al cellulare) numerosi messaggi tra quest’ultimo e una collega di ufficio. Poiché quelle conversazioni testimoniavano l’esistenza, tra i due, di una relazione sulla cui natura sentimentale non potevano esservi dubbi, la moglie aveva effettuato una serie di foto per conservare prova della scoperta.

A nulla sono servite le contestazioni avanzate dal marito circa l’illegittimità delle immagini depositate, in quanto (per i motivi esposti più sopra) una consolidata giurisprudenza afferma che la produzione di fotografie della chat sullo schermo di un cellulare non costituisce violazione della privacy. Considerato poi che il marito aveva solo avanzato contestazioni generiche circa la provenienza degli sms e la loro corrispondenza alla realtà, e che la collega/amante – sentita come teste – aveva confermato il proprio numero di telefono e affermato unicamente di non ricordare il contenuto dei messaggi, i giudici hanno dato alla documentazione fotografica l’efficacia di una piena prova del fatto (ex art 2712 cc). 

Per tutto questo, e per il fatto che la scoperta della violazione del dovere coniugale di fedeltà era avvenuta dopo il riavvicinamento della coppia, e la relazione è quindi da ritenersi motivo dell’irreversibilità della crisi, il Tribunale di Benevento ha disposto che la separazione della coppia sia addebitata al marito. 

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Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a pieni voti presso l’Università degli Studi di Milano nel 2017, con tesi in diritto dell’informatica giuridica, analizzando l’istituto della “Responsabilità dei Portali Web e il fenomeno delle fake news”.

Interessata fin dall’inizio del suo percorso universitario alle materie di diritto della persona, dei minori e della famiglia, dall’aprile 2017 ha iniziato il percorso di pratica forense presso questo Studio, dove nel mese di gennaio 2021 è diventata Avvocato, del Foro di Milano.

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Al centro del nostro lavoro c’è la persona. Studio Legale Di Nella è specializzato nel Diritto delle Famiglie, Diritto Internazionale della Famiglia, Diritto Collaborativo, Diritto della Persona, Diritto dei Minori, Diritto Penale Minorile, Sottrazioni internazionali dei Minori, Diritto delle Successioni e Donazioni e Diritto dell’Immigrazione.