Non perde l’affidamento del figlio il padre che vive lontano
(A cura dell’Avv. Maria Zaccara ) Non perde l’affido condiviso il padre che non vede il figlio perché abita in una città lontana da quella della madre e ciò è dovuto a motivi economici o di lavoro. Questo il principio sancito dalla recente ordinanza della Cassazione, la n. 35253/2023 del 18 dicembre 2023. Il caso di cui trattasi trae origine dal decreto del
Riconosciuto un assegno divorzile all’insegnante in presenza di un rilevante squilibrio reddituale con l’ex coniuge.
(A cura dell’Avv. Angela Brancati) La vicenda portata all’attenzione della Corte di Cassazione che ha dato vita alla pronuncia n. 35434/2023 prende le mosse da una sentenza del giudice di primo grado di Lamezia Terme poi impugnata dinanzi la Corte d’Appello di Catanzaro avente ad oggetto la determinazione dell’assegno divorzile. In particolare, il Tribunale di Lamezia Terme nel giudizio di cessazione degli
IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NELLA RIFORMA CARTABIA
(A cura della Dottoressa Elisa Cazzaniga) Merita un approfondimento la recentissima ordinanza n. 32290/2023 con cui la Corte di Cassazione, nel motivare la propria decisione, approfondisce il tema dell’affidamento del minore al Servizio Sociale delineando le differenti finalità che può avere una tale disposizione. Il caso di specie trae origine dalla richiesta di un padre di due gemelle di modificare il collocamento
SPESE STRAORDINARIE: QUANDO IL DISSENSO NON BASTA E LA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA è DOVUTO
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) Secondo quanto disposto dal legislatore, i genitori devono contribuire al mantenimento dei figli in proporzione alle rispettive sostanze e secondo le loro capacità di lavoro professionale o casalingo. L’obbligo di contribuire al mantenimento dei figli è un obbligo di legge inderogabile ed irrinunciabile. Esso è parte integrante della responsabilità genitoriale, ovvero dell’insieme di diritti e doveri che
I numeri della violenza contro le donne
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) “Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima” L’episodio di cronaca che ha, di qualche giorno, preceduto il 25 novembre scorso, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha scosso tutta la società e ha invitato la collettività ad una riflessione seria e profonda sulle origini
ADOZIONI: DA DOVE SIAMO PARTITI E A CHE PUNTO SIAMO OGGI?
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) L’istituto dell’adozione è estremamente antico: conosciuto anche dalle società che precedettero i Romani, (le prime notizie dell’adozione si rinvengono nel 2000 a.C nel codice di Hammurabi) trova la prima regolamentazione nel codice civile italiano del 1865, con una funzione di natura prevalentemente patrimoniale, legata alle esigenze di continuazione del casato, dei titoli e dei
La convivenza è necessaria per il reato di maltrattamenti in famiglia?
(A cura dell’Avv. Stefania Crespi) La Cassazione ha recentemente pronunciato una sentenza rilevante in tema di maltrattamenti in famiglia, con riguardo ad un elemento specifico: la convivenza (Cass, sent. n. 43939/23). Gli atti violenti erano stati posti in essere dall’amministratore di sostegno, fratello non convivente del maltrattato: in particolare, egli realizzava varie condotte vessatorie e aggressioni fisicheai danni del fratello, portatore di
L’Ufficiale di Stato civile deve procedere alla trascrizione del provvedimento straniero di adozione piena che riconosce due donne come madri.
(A cura dell’Avv. Angela Brancati) La Corte di Cassazione con la sentenza 32527/2023 pubblicata lo scorso 23 novembre 2023 è tornata a pronunciarsi sul tema del ricorso all’estero alla tecnica della Procreazione Medicalmente Assistita da parte di coppie dello stesso sesso. L’intervento si è reso nuovamente necessario a seguito del diniego da parte dell’Ufficiale dello Stato Civile di Roma a trascrivere il
PER LA MOGLIE ABITUATA AL LUSSO ASSEGNO DIVORZILE CONTENUTO
(A cura dell’Avv. Maria Zaccara ) Con l’Ordinanza n. 30712/2023 pubblicata in data 3 novembre 2023 la Suprema Corte di Cassazione, dopo aver ribadito la funzione assistenziale, equilibratrice e perequativo-compensativa dell’assegno divorzile, ritiene congruo un assegno divorzile di “soli” € 600,00 a favore di una moglie vissuta nel lusso, tenuto conto della brevità del matrimonio (cinque anni), della giovane età della
“Licenza di matrimonio”: il Comune nega le pubblicazioni? Interviene il Tribunale!
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Prima di sposarsi, sia che si scelga il rito civile che quello concordatario in Chiesa, è necessario (anzi, obbligatorio) procedere alle c.d. pubblicazioni: bisogna, cioè, avvisare la collettività che ci si intende sposare e ciò per consentire a chi sia a conoscenza di eventuali impedimenti alle nozze di opporsi alle stesse, impedendo la celebrazione del matrimonio. Possono fare richiesta delle pubblicazioni di matrimonio due