AFFIDAMENTO CONGIUNTO ANCHE SE IL PADRE IMPONE ALLE FIGLIE LA NUOVA COMPAGNA
(A cura dell’Avv. Maria Zaccara ) L’affidamento delle minori resta congiunto anche se il padre, subito dopo la separazione, va a vivere con la nuova compagna nello stesso palazzo dove si trova la casa familiare - con ciò determinando il necessario trasferimento della madre e delle minori in un differente immobile - nonché si presenta al primo incontro di supporto con le figlie presso il consultorio, accompagnato dalla nuova
PMA: LE NUOVE LINEE GUIDA RECEPISCONO LE ULTIME NOVITÀ GIURISPRUDENZIALI
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) Il Ministero della Salute - con sei anni di ritardo - ha pubblicato le nuove linee guida vincolanti per tutte le strutture autorizzate, contenenti le indicazioni delle procedure e delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA), in adempimento a quanto richiesto dalla legge istitutiva n. 40 del 2004 («Norme in materia di procreazione medicalmente
Il giudice della separazione deve rispettare la Convenzione di Istanbul per evitare la vittimizzazione secondaria
(A cura dell’Avv. Alice Di Lallo) Il Tribunale di Pesaro dichiarava la separazione dei coniugi rigettando le reciproche domande di addebito e disponendo l’affidamento della figlia minore in via condivisa tra i genitori. Avverso tale sentenza, proponeva gravame alla Corte d’Appello la donna chiedendo l’addebito al marito della separazione, l’affido in via esclusiva a sé della figlia e divieto di visite
LA REVOCA DELL’ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE E’ MOTIVO DI AUMENTO DELL’ASSEGNO DIVORZILE.
(A cura della Dottoressa Elisa Cazzaniga) La revoca dell’assegnazione della casa familiare può avere incidenza sulla revisione in aumento dell’assegno di divorzio? La Corte di Cassazione con la decisione n. 7961/2024 conferma il proprio orientamento: la revoca dell’assegnazione della casa familiare di proprietà esclusiva dell’ex coniuge costituisce una sopravvenienza valutabile ai fini dell’accertamento dei giustificati motivi per l’aumento dell’assegno divorzile. Il
“Prometto di esserti fedele sempre” secondo la formula matrimoniale. E nella realtà?
(A cura dell’Avv. Stefania Crespi) Tante richieste di separazione sono collegate all’infedeltà di uno dei due coniugi. Secondo la piattaforma internazionale “Incontri-ExtraConiugali.com” Lazio e Lombardia sono le regioni italiane dove sono più diffuse le relazioni extraconiugali. Al terzo posto si colloca la Campania (con l’87% degli uomini e l’84% delle donne), poi la Toscana, (85% degli uomini ed 84% delle donne) e
Perde l’assegnazione della casa intestata all’ex marito se il giudice stabilisce il collocamento paritario
(A cura dell’Avv. Angela Brancati) Il Tribunale di Roma ha così deciso con la pronuncia n. 4314/2024 nell’ambito di un procedimento di scioglimento del matrimonio incardinato dall’ex marito, il quale chiedeva che - fermo l’affidamento condiviso dei i minori - gli stessi venissero collocati paritariamente presso ciascun genitore, secondo un calendario che prevedeva 6 pernotti consecutivi con la madre e 8 pernotti
LA NONNA NON Può VEDERE LA NIPOTE SE LA PICCOLA è TROPPO FRAGILE A CAUSA DEL CONFLITTO TRA I GENITORI
(A cura dell’Avv. Cecilia Gaudenzi) Il diritto dei nonni a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni è funzionale all’interesse di questi ultimi e presuppone una relazione positiva, pertanto, il giudice non può disporre il mantenimento di tali rapporti dopo aver riscontrato semplicemente l’assenza di alcun pregiudizio per i minori, dovendo invece accertare il preciso vantaggio a loro derivante dalla partecipazione
IL DIRITTO DI VISITA DEL PADRE DEVE RICOMPRENDERE I PERNOTTAMENTI ANCHE IN CASO DI FIGLI PICCOLI E FIGLI FRAGILI.
(A cura dell’Avv. Maria Grazia Di Nella) Il diritto di visita del genitore non collocatario non indica un diritto soggettivo autonomo rispetto al diritto alla relazione familiare, ma è piuttosto una modalità di concreto esercizio del diritto stesso, in quanto attribuisce al genitore non convivente con il minore uno spazio e un tempo nell'ambito del quale egli può continuare a svolgere
SE LA SUOCERA È AGGRESSIVA CON LA NUORA NON PUÒ VEDERE I NIPOTI
(A cura dell’Avv. Maria Zaccara ) La nonna che, dopo essere stata aggressiva con la nuora davanti ai nipoti, si è anche rifiutata di sottoporsi alle valutazioni della CTU, non può frequentare i nipoti. Questo il principio sancito dalla Suprema Corte di Cassazione con la recente ordinanza n. 9281/2024 pubblicata in data 8 aprile 2024. Il caso prende le mosse dalla decisione del
PERDE L’AFFIDO IL PAPA’ CHE PROMETTE, PROMETTE E NON MANTIENE
(A cura della Dottoressa Elisa Cazzaniga) L’approfondimento odierno si concentra sulla sentenza n. 213/2024 con la quale i Giudici della Corte di Appello di Torino sono tornati a ribadire che “con la separazione dei coniugi il figlio minore deve essere affidato a uno dei genitori, che in caso di contrasto deciderà da solo quantomeno sulle questioni scolastiche e sanitarie, laddove le